Sei una mezza sigaretta che hai buttato via
Spenta sotto i passi della gente
In un attimo ti accorgi
Che non conterai mai niente
Da piccolo cercavi sempre il tuo ghiacciolo azzurro
Era l'unico a differenziarsi e ti sembrava fosse un lusso
Non che adesso sia cambiato troppo, se ci pensi
Sei un gelato solo tra gli sguardi dei clienti
E ti tuffi dentro un mare di ricordi sempreverdi
Verdeacqua, dove non si tocca il fondo
Sei solo la persona che pensavi fosse okay
Ma hai perso filo e segno dentro al libro del "chi sei?"
Ma bruci noie che non ti lasceranno mai
Ti chiedi perché bruci e neanche più lo sai
Guardi dritta in faccia la realtà e lo ammetti
Calpesti come mozziconi anche i sentimenti
Sprofondi con la testa dentro il letto di qualcuno
Ma fuori è grigio, quando non ti vede più nessuno
Spento, stanco, rassegnato e muto
Egocentrico che resti sempre al centro del tuo imbuto
E pedalare, pedalare, in bicicletta lungo il mare
E In autostrada lampeggiare
E in moto accelerare
E urlare "Fatemi passare!"
Per poi farsi superare
Ancora e ancora
E ancora e ancora circolare
La tua vita scorre come i tuoi capelli tra le dita
Te li arruffa, te li strappa, come l'autostima
Quella di cui tu sei sempre stato troppo certo
Ma poi inizi a vacillare, ora che sei allo scoperto
Ma bruci noie che non ti lasceranno mai
Ti chiedi perché bruci e neanche più lo sai
Guardi dritta in faccia la realtà e lo ammetti
Calpesti come mozziconi anche i sentimenti
Ma cerchi gioie che non si fan trovare mai
Ti chiedi perché cerchi e neanche più lo sai
Che cambia proprio tutto alla tua età e così ti arrendi
Preferisci alle persone una manciata di canzoni
Ma scrivi storie che non ti capitano mai
Ti chiedi perché scrivi e neanche più lo sai
Corri per le strade della tua città e capisci
Che si vive insieme
Si muore soli
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