Sono uscito per prendere i panni che ho steso sul balcone
Sì, qui l'aria è tranquilla
Non sento le voci, non sento il rumore della città
Che pur mi piace
Ma ad un certo punto io non la sopporto più
E ho lasciato le chiavi poggiate all'ingresso sul bancone
Mi son tolto la giacca, ho tolto le scarpe e conto le ore
Che passano senza guardarmi in faccia, senza scrupolo alcuno
L'inconcludenza di un attimo, ma non c'è nessuno
Ho preso fiato dalle scale
E le mie gambe fanno male
Sai che pure mi sento un po' meglio anche senza di te, eh-eh
Ma dovrei pensare a cucinare perché
Oggi ho ospiti a cena
Non mi mancherai un secondo
Un po' d'olio e di sale, sfuma col vino il tuo ricordo
Sono uscito per prendere i panni che ho steso sul balcone
Sì, qui l'aria è tranquilla
Non sento le voci, non sento il rumore della città
Che pur mi piace
Ma ad un certo punto io non la sopporto più
E ho lasciato le chiavi poggiate all'ingresso sul bancone
Mi son tolto la giacca, ho tolto le scarpe e conto le ore
Che passano senza guardarmi in faccia, senza scrupolo alcuno
L'inconcludenza di un attimo, ma non c'è nessuno
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