Queste sono rime per gli amici del qui presente
A chi c'era prima, a chi dopo è arrivato ma niente
Mi è mai importato del tempo per giudicare qualcuno
Così come me il ceto sociale, che fosse misero o abbiente
Sempre stato dalla parte dei più disillusi
Da chi ha subito prima o dopo alcuni soprusi
Da quelli che fine giornata sono un po' delusi
E che solo la musica non li tiene rinchiusi
A quel bullo di merda di medie e liceo
Che fosse fisico o psycho, per me adesso sei un neo
Sarà che salvo le vite, per lavoro o per hobby
Qualunque cosa farò potrò dire: "Io creo"
Aspettative sulla gente che spesso sono
Disattese dal niente come non fossi un uomo
Come non bastasse mettersi vero a nudo
Farsi a pezzi in tre minuti e rimanere vuoto
No, non è facile rialzarsi dopo una caduta
Giuro che è solo grazie a loro se non l'ho perduta
La via, intendo quella vera, quella che la senti
Che è come farla a piedi nudi sui carboni ardenti
Non mi è importato mai di risultare strano
Di guardare in faccia un frate e dirgli: "Bro, ti amo"
Sarà che ho amici veri che fanno una famiglia
Di cui mi fido, e se morissi lascerei mia figlia
In mano a loro che capiscono le mie sfuriate
Che se sto male, restano fuori dal locale a piangere
Con me che a volte sembro un alpha con l'anima perfida
E che con chi mi capisce sono un guru che medita
Ne conosco da ogni dove e giuro, ognuno merita
Che se gli parli di qualcosa, ti arricchisce (Verità)
Non ne ho sgamato ancora uno che recita
E li ringrazio per averci quest'affinità
A volte avrei voluto solamente conoscerli prima
Ma per fortuna la vita non ti dà l'anteprima
Altrimenti avrei goduto di troppa autostima
Invece è merito loro se ero in basso e ora in cima
Sono apparsi dal nulla, un po' come a Hiroshima
Solo che loro sono esplosi e mi han dato la vita
E da glaciale a equatoriale ora è il mio amico-clima
E tutta questa fortuna non l'ho ancora capita
Mi sto chiedendo cosa ha in serbo il futuro per me
Almeno loro fanno il coro ad ogni mio "ahimè"
Quando mi confido se non trovo una lei
Sarà che loro mi han salvato come quel DJ
Ho paura che finisca perché "panta rei"
Quindi scorro più veloce e lo faccio per voi
Siete la quota migliore che ci sia alla Snai
E anche se non ho vinto niente, ho già dei trofei
Vi tengo in testa e vi accudisco un po' come i capelli
Ma non farete mai la fine che faranno quelli
Che tra vent'anni mi risveglio e saranno caduti
Spero di non aggiungervi all'elenco "perduti"
Siete una pacca sulla spalla persino da muti
E siete i più acuti anche da bevuti
Ci siamo fatti le ossa mentre siamo cresciuti
E il film è appena iniziato, quindi benvenuti
Penso alle cene tutti insieme con i nostri figli
Che cresceranno a pane e dischi è un dato di fatto
Sferracavallo, Mari Vanna o in riva ai navigli
Andremo a destra e manca insieme raga questo è un patto
Io sto provando a dedicarvi un pezzo da tempo
È da più di nove mesi che cresce nel grembo
Ma a volte le cose più belle hanno spine sul gambo
Volevo aveste un mio ricordo
Gian, Gianmi, Giambo
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