Oggi Milano non ha...
Oggi Milano non ha...
Eeeh eeeh, oggi no, oggi...
Oggi Milano non ha quella malinconia
Che mi dava prima
Anche se la mia strada continua
Mi son sentito spesso fuori luogo lontano da te
Lottavo con me
Per rifare tutto da capo serve un tuffo di follia
La mia brutta compagnia, io no che non la butto via
E tutto quel che mi riporta a vivere
Sai che mi importa scrivere e
Non c'è più nulla di noi
Che quel che è stato è andato così
Se vuoi puoi prenderti i tuoi ricordi in cristalli di MD
Saprai poco di un uomo se non sai le sue scarpe quanto abbiano trascorso
Chilometri, centilitri in un sorso
Disidratati lungo il percorso noi
Disadattati buio al tramonto
Avessi fatto le somme dei drammi, dei grammi
Dei tagli, degli altri, dei cambi, dei crampi
Se cambi i programmi può darsi che mangi
Ma taci che sai quanto vendersi sia dura
Ogni volta che mi porto gente appresso
Apprezzo perché ben figura
Ben di più frà, ti serve vendi più frà
Da paura, armatura
La mia banda dura fa da bardatura
Un buon amico ha sempre un buon motivo
Un buon amico ha sempre del buon vino
Ho l'oro in viso, non ho un padre ma c'ho Pino
Marsupio di skills sul comodino
E i miei testi rivelazione
Dio predicato a te Gerusalemme
Vate dalla ribellione
Vangelo battezzato, acqua del sudore
Aria in faccia ventilatore
Altra minaccia in 24 ore
A chi non gli frega un cazzo parte con la refurtiva
Tira giù la maschera e mastica la vita
Tra droghe e paure
E c'è se accetto troie in questura a letto freddo doghe di piuma
Metto il timone a prua!
Oggi Milano non ha quella malinconia
Che mi dava prima
Anche se la mia strada continua
Mi son sentito spesso fuori luogo lontano da te
Lottavo con me
Per rifare tutto da capo serve un tuffo di follia
La mia brutta compagnia, io no che non la butto via
E tutto quel che mi riporta a vivere
Sai che mi porta a scrivere e
Non c'è più nulla di noi
Che quel che è stato è andato così
Se vuoi puoi prenderti i tuoi ricordi in cristalli di MD
A presto a presto, apprezzo il gesto
Appresso spesso allo stesso letto
Ufficio Misteri, uh dico mi segui?
Udito nei cieli, il mio scritto è vangeli
Al limite ripasso domani
Col mio mazzo di chiavi, così al massimo sali
Noi che siamo abituati ad abiti firmati
Viviamo filmati, il sogno americano è gratis o quasi
Ho quasi la gobba di Quasimodo
La sforza ogni pericolo
Rinforzerà il ventricolo che pompa sangue e brucia ossigeno, come la notte quando scrivo
Le piante quando vivono
Per il resto giro la città in preda agli eventi
Ai tuoi eventi il numero dei presenti è venti
Se non hai un cazzo in tasca e vendi
Evidentemente non hai più mezzi esistenti
E sì ci siamo persi ma non del tutto
Finché fuggo verso i miei stessi versi
Che anche da adulto saremo sempre gli stessi
Pur con aspetti diversi e lineamenti da vecchi
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