Perché non faccio caso a dove sto
Anzi lo do per scontato perdendo quello che ho
Davanti agli occhi sempre più spesso vivo la realtà
Come se fosse soltanto una replica
Non conta altro più di quello che dico
Da quanto non mi vedi con il collo dritto?
Mi muovo in ogni parte del mondo senza viaggiare, sai
Che non ho mai preso neanche un aereo
Sono cresciuto coi consigli
Di una pediatra senza figli
Le chiederò un risarcimento
Un indennizzo minimo
Purché mi paghi subito
E preferivo il vizio alla virtù
Rappresento un modello perfеtto di schiavitù
Se si diventa già dipendеnti in tenera età
Certo che poi dopo non ci si libera
Quando mi parli vedo proprio uno specchio (Specchio, specchio, specchio, specchio, specchio)
Nella tua stessa condizione anch'io mi trovo e mi rifletto
Di tutto un elenco di assuefazioni
Venuto a portarci via gli anni migliori
Se hai bisogno di aiuto, mi suoni
Ho chiuso gli occhi
E ho acceso un mutuo
Per abitare questo buco
La luce filtra dalle grate
E i grilli fuori cantano il disco dell'estate (Estate)
Il disco dell'estate
Non aspettavo un ospite
Io vivo nel disordine
Non ho più mosso un dito
A parte questo che sta sullo schermo
Sono campione nel nazionale
Di scorrimento verticale
E in un secondo arrivo al mare
Ma in un cristallo liquido non ci si può tuffare
Sono cresciuto coi consigli
Di una pediatra senza figli
La luce filtra dalle grate
E i grilli fuori cantano il disco dell'estate
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