[Emis Killa]
Ore 10 del mattino il maggiordomo va a svegliarla
Lei fa il cazzo che gli pare, non lo ascolta quando parla
Passa un'ora e poi si alza lascia in disordine la stanza
Tanto c'ha abbastanza soldi per comprarne un'altra
Non mangia se no ingrassa, poi, esce per le cinque con le solite due amiche
Tanto ricche quanto finte
Fa il giro dei negozi, compra solo ciò che è caro
Ottiene il suo rispetto col denaro, col culo al riparo
Chiama l'autista del suo vecchio e torna a casa
Butta i sacchetti sul letto e si prepara per il grande gala
La sua famiglia è gia là, lei sfasa
Perché sarà una settimana che la portano alla Scala
Sale la scala col tappeto rosso e prende un drink
Fa qualche cin cin e torna nella limousine
Poi saluta il barboncino e affonda la sua chioma bionda nel cuscino
Il buongiorno si vede dal mattino
[Daniele Vit]
È la storia di lui, è la storia di lei
Può essere signora o puttana
È la storia di lui, è la storia di lei
Pistole in tasca e in testa spara spara, bam!
È la storia di lui, è la storia di lei
E molto spesso questa vita è strana
È la storia di lui, è la storia di lei
E senti un po' e senti un po' e senti un po'
[Emis Killa]
Lui si alza con le pare scritte in faccia
Conduce una vitaccia non ha un lavoro e per mangiare spaccia
Convive con un socio e smezza i soldi per l'affitto
Cammina zitto e se incrocia uno sbirro tira dritto
Ha un sacco di compari tutti veri e gestisce gli affari
Parla lo slang delle case popolari
Sogna il suo culo sopra una Ferrari rosso fuoco
È in mezzo a chi fa fuoco e sparge troppo rosso per troppo poco
Esce la sera tardi nei vicoli bui
Assieme ad altri due bastardi, più bastardi di lui
Impacchetta polverina
E sta in strada fino a mattina
Che ore sono?
Poi va a dormire con un occhio solo
Sa di essere un uomo non ha bisogno dei contatti
Mette l'affetto e il rispetto davanti all'oro e i diamanti
Prima di addormentarsi c'ha un solo pensiero in testa
Cambiare il gioco e farsi una vita meglio di questa
[Daniele Vit]
È la storia di lui, è la storia di lei
Può essere signora o puttana
È la storia di lui, è la storia di lei
Pistole in tasca e in testa spara spara, bam!
È la storia di lui, è la storia di lei
E molto spesso questa vita è strana
È la storia di lui, è la storia di lei
E senti un po' e senti un po' e senti un po'
[Emis Killa]
Lei si alza e corre a prelevare in banca
Lui si alza stanco di 'sta vita e cala sul volto il passamontagna
Entra col mitra e vede lei, ma non sa che farne
Fino a quando un infame in divisa fa suonar l'allarme
Esce di corsa con la ragazza in ostaggio
Poi la butta in macchina e si mette in viaggio, verso chissà dove
Lui: col fascino da randa, lei: vestita da signora
Lui: ha quel che manca in mezzo ai soldi, lei: se ne innamora
Ora chiusi in una stanza
Lei gli regala mille attenzioni e lui non ricambia, pensa solo a farla franca
I ruoli si sono invertiti
Lei che pensava ai bei vestiti adesso vuole altro e lui i bei vestiti
A un tratto sgamato
"Ehy sei circondato, butta la pistola conto fino a tre poi sparo"
1, 2, 3, boom! Lui si accascia e muore, lei piangendo impara la lezione
Tutti i soldi del mondo non comprano l'amore
[Daniele Vit]
È la storia di lui, è la storia di lei
Può essere signora o puttana
È la storia di lui, è la storia di lei
Pistole in tasca e in testa spara spara, bam!
È la storia di lui, è la storia di lei
E molto spesso questa vita è strana
È la storia di lui, è la storia di lei
E senti un po' e senti un po' e senti un po'
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