Arlecchino gitano
Dalida
paroles Dalida Arlecchino gitano

Dalida - Arlecchino gitano Lyrics

Quando un vibrar di chitarra accorata e bizzara,
nasce cercando la luna che risplende serena,
un Arlecchino gitano arriva da lontano
e canta la serenata ai sogni di Granada.

È primavera là nell'Estremadura,
sboccia la gioventù che però non dura,
triste è l'autunno, già viene con la sera,
meglio perciò baciar ogni bocca che puoi trovar.

Quell'Arlecchino gitano che arrivò da lontano,
desta un vibrar di chitara accorata e bizzara,
e sotto un raggio di luna rivede Colombina
che ascolta la serenata di un Pierrot di Granada.

È primavera là nell'Estremadura,
lei lo lasciò perché mai l'amore dura,
e quando lo baciò non fu mai sincera,
meglio dimenticar, alla bianca luna cantar.

Quando un vibrar di chitarra accorata e bizzara,
nasce cercando la luna che risplende serena,
un Arlecchino gitano arriva da lontano
e canta la serenata ai sogni di Granada.

È primavera ancor nell'Estremadura,
egli ha vent'anni, il cuore non si dispera,
certo una bocca ancor troverà sincera
che gli farà scordar chi lo volle un giorno lasciar.


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