Un Altro Giorno In Pigiama
Claver Gold
paroles Claver Gold Un Altro Giorno In Pigiama

Claver Gold - Un Altro Giorno In Pigiama Lyrics & Traduction

Mi sono alzato tardi, fuori ha già piovuto
Specchi d'acqua vuoti sotto un cielo muto
Non ricordo neanche quello che ho bevuto
Nelle notti di velluto, avrei bisogno anche io di aiuto
Accendo un'altra sigaretta prima del caffè
A me sta vita mi sta stretta, scusa non so te
Oggi la fretta può aspettare sto pensando a me
Immagino le barche sulla spiaggia come fa Monet
E dove andiamo se il tempo si dilata
Rende un bacio coltellata ed infinita questa mia giornata
Si è trasformato in whiskey anche l'acqua passata
Mentre scopro in un sorriso sguardi di una donna innamorata
Testa bacata, testa di chi vuol fare festa
Di chi sognava un'altra vita e si è trovata in questa, inchiesta
Ti ho chiesta però non ti ho mai vista
Aspetto chiuso in casa che questo giorno finisca
(Aspetto chiuso in casa che questo giorno finisca
E lei? E lei?)

Ora è lontana
Per sentirsi ancor più forte lei non scrive e non chiama
Lei non fissa più i miei occhi, lei non odia e non ama
Resterò solo in casa, un altro giorno in pigiama
Fuori dalla mia finestra non c'è più il panorama
Per restare nel suo guscio lei non scrive e non chiama
Ora che si ferma il tempo lei non odia e non ama
Ed io mi sto preparando, un altro giorno in pigiama
È tutta colpa mia

E scusa a mamma se da giovane ho solo sbagliato
Alcune storie che ho vissuto, sai, mi hanno cambiato
La nostra casa era un mercato dell'antiquariato
E mi appoggiavo sugli stessi errori ero un foglio acetato
Sempre agitato pure quando sono andato via
Quando casa mia si trasformava in una farmacia
Quando mi cercava soltanto la polizia
Ed ogni mia risposta ben nascosta diventava una bugia
E ora negli occhi delle donne cerco comprensione
Non cerco compassione, né vento di passione
Poi lo racconto ad uno studio di registrazione
Grido il mio dolore così forte, vado in distorsione
La mia porzione di minestra dove l'hai lasciata?
Sarà buonissima lo stesso anche se si è freddata
Ci ho messo 15 anni a chiedermi "dove sei stata"?
Nel frattempo la mia adolescenza si era complicata
Nel frattempo la mia adolescenza si era complicata

Ora è lontana
Per sentirsi ancor più forte lei non scrive e non chiama
Lei non fissa più i miei occhi, lei non odia e non ama
Resterò solo in casa, un altro giorno in pigiama
Fuori dalla mia finestra non c'è più il panorama
Per restare nel suo guscio lei non scrive e non chiama
Ora che si ferma il tempo lei non odia e non ama
Ed io mi sto preparando, un altro giorno in pigiama
È tutta colpa mia

Mi son modellato come pietre levigate
Trasportate in riva al mare e abbandonate
Poi, l'odio si tramuta in frasi, frasi in litigate
Tu dall'altra parte del locale che lanci le occhiate
Vuoi che l'acqua si trasformi in grandine?
Grande idea, mentre tu stai diventando mantide
E la marea porta sotto i nostri piedi cumuli e detriti
Come sogni demoliti di cui ci siamo nutriti
Orchidea, sorgi dea, araba fenice
Ed io che sto imparando adesso ad essere felice
Cambierò il copione ed il tuo volto d'attrice
Resterà nell'ombra del mio corpo steso in superficie
Bocca da mitragliatrice sparami al petto
Vuoi sapere cosa si dice fuori dal letto?
Palesato da mio padre in gretto dialetto
"Il cuore è un muscolo che muore se viene stretto"
Palesato da mio padre in gretto dialetto
"Il cuore è un muscolo che muore se viene stretto"

Ora è lontana
Per sentirsi ancor più forte lei non scrive e non chiama
Lei non fissa più i miei occhi, lei non odia e non ama
Resterò solo in casa, un altro giorno in pigiama
Fuori dalla mia finestra non c'è più il panorama
Per restare nel suo guscio lei non scrive e non chiama
Ora che si ferma il tempo lei non odia e non ama
Ed io mi sto preparando, un altro giorno in pigiama
È tutta colpa mia


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