Stavo in macchina ascoltando la mia radio preferita
Pensando al mio prossimo caso e ai casi della vita
Insomma agli affari di un rapper militante
Quando la mia city mi appare devastante
E la notte io andavo adelante
Un cavaliere errante col mio passo di elefante
Ogni incrocio nutrito d'ostacoli mura camion frigoriferi e destini che mettono paura
Prendi assalti "reggi questa band hip hop"
La mafia si è mossa per metterci uno stop
Che facciamo che intrecci oscuri
Qui come lavori incontri ritorsioni
"Ma bisogna avere fede"
E allontanare il prete
Dietro ogni vicario c'è sempre porno minorile in rete
"di chi fidarsi qua"
E quella guardia con quella paletta in mano chi è sua santità
Via veloce vago
C'è tanto di quel sangue da formare un lago
Su queste mappe i passanti
Quanto sono brutti
Io sto in guerra contro quasi tutti
Ma non ho paura di essere in minoranza
Mi sento estraneo alle menzogne della maggioranza
Non temo il sentimento di allontanamento
Sempre in sintonia col zero cinque percento
La libertà, la libertà, la libertà, è tutto, è tutto
Lì ci sono chiese, macerie, moschee e questure
Lì frontiere, prezzi inaccessibili e freddure
Lì paludi, minacce, cecchini coi fucili, documenti, file notturne e clandestini
Qui incontri, lotte, passi sincronizzati, colori, capannelli non autorizzati, uccelli migratori, reti, informazioni, piazze di tutti, laiche, pazze di passioni
Si che si esce di qua
Si chi si esce da queste mappe della città
Si chi si esce
Cerca di stare in gruppo
La tranquillità è importante ma la libertà è tutto
Strade, piazze, luci sfocate, segni sui muri, basi occupate
Solo qui in quartiere ce ne saranno venti
Un pò di ossigeno per vivere le vite differenti
Chi alza la testa lo sa che non è un gioco
Bisognerebbe conformarsi prima o dopo
Anche sulla terra si può fare naufragio
A volte sto bene, a volte male ma coraggio
Questo è niente a volte si entra e non si esce
Stai qui con i tuoi: l'erba, la carbonella e il pesce
Ti sbattono in galera che sei un anima bella
Diventi un corpo inanimato in cella
Ricordo Aldo Bianzino era un falegname
Nel suo casolare a chi faceva del male (a chi?)
Come lui qui c'è gente non è che t'accompagni
Questa è gente che io voglio come compagni
Con una forza dentro contro ogni potere
Qualcosa che nemmeno immaginavo di avere
E quando ci incontriamo non c'è segno di resa
E in strada ogni volta si rinnova l'intesa (si rinnova l'intesa)
(La libertà è tutto)
E quando ci incontriamo non c'è segno di resa
E in strada ogni volta si rinnova l'intesa
Lì ci sono chiese, macerie, moschee e questure
Lì frontiere, prezzi inaccessibili e freddure
Lì paludi, minacce, cecchini coi fucili, documenti, file notturne e clandestini
Qui incontri, lotte, passi sincronizzati, colori, capannelli non autorizzati, uccelli migratori, reti, informazioni, piazze di tutti, laiche, pazze di passioni
Si che si esce di qua
Si chi si esce da queste mappe della città
Si chi si esce
Cerca di stare in gruppo
La tranquillità è importante ma la libertà è tutto
La libertà dove sta, la trovi nella mappa
Non restare tra la gente distratta
Vuoi cercare, trovare la connessione
Che ti lega a tutte le altre persone
La libertà dove sta, la trovi nella mappa
O resti tra la gente distratta
La città ogni giorno si rinnova: ti cerca, ti trova
Ti metterà alla prova
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